22/03/21 – Finanziamenti europei per la scuola: i programmi Erasmus ed eTwinning

Incontro con Sara Pagliai, Coordinatrice Agenzia Nazionale Erasmus+


Introduce e modera Luciano Saso, Prorettore, Sapienza Università di Roma,
Presidente della Rete UNICA delle Università delle Capitali europee

Lunedì 22 marzo 2021 ore 15:00-17:00

Google Meet https://meet.google.com/abt-uirk-owb

La partecipazione è libera e gratuita (registrazione non necessaria)

Il webinar sarà registrato e il relativo video pubblicato su questo sito  e sul canale Youtube EUROPASCUOLA

Le nuove opportunità offerte alle scuole all’interno del nuovo Programma Erasmus 2021- 2027 con particolare focus sulle novità introdotte – quali il sistema dell’accreditamento, la mobilità individuale anche di lungo termine per gli alunni delle scuole, la mobilità blended, il ruolo sempre più centrale di eTwinning nella cooperazione.

Erasmus+ e le politiche europee per l’istruzione scolastica : anche
per la scuola, infatti, il Programma si inserisce in un quadro europeo di interventi volti a realizzare uno spazio europeo dell’istruzione, un’Europa della conoscenza in cui imparare non sia limitato da confini; un continente in cui sia divenuto la norma trascorrere un periodo in un altro Stato membro, per studiare, formarsi o lavorare. In tale contesto, il multilinguismo e la capacità di parlare altre due lingue oltre alla propria lingua madre hanno un ruoli importanti.

Un’Europa in cui le persone abbiano un forte senso della propria identità di europei, del patrimonio culturale dell’Europa e della sua diversità. Erasmus costituisce uno strumento chiave per il raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi e per farlo è necessario:

  • Aumentare il numero di beneficiari.
  • Inclusione sociale: raggiungere persone di ogni estrazione sociale attraverso nuove misure sarà possibile avere accesso a finanziamenti per organizzazioni più piccole. Ciò renderà più facile far partecipare persone provenienti da ambienti svantaggiati.
  • Costruire relazioni più forti con il resto del mondo: mobilità e cooperazione con Paesi terzi aumenteranno, attraverso una combinazione di mobilità fisica e virtuale.
  • Promuovere ambiti di studio che guardano al futuro come le energie rinnovabili, i cambiamenti climatici, l’ambiente, l’ingegneria, l’intelligenza artificiale o il design.
  • Sostenere l’innovazione digitale

Il Programma mobiliterà tutti i settori per la ripresa dalla crisi dovuta al Covid19 e per promuovere la crescita. Con l’obiettivo di raggiungere lo Spazio europeo dell’educazione entro il 2025, il nuovo Erasmus+ mira a:

  • Fornire nuove opportunità per gli studenti europei, a partire dalla scuola; grazie a una maggiore accessibilità e formati di mobilità più flessibili, il nuovo Erasmus+ fornirà opportunità a un gruppo più diversificato di discenti, compresi quelli in
    condizione di svantaggio;
  • Promuovere l’innovazione nella progettazione dei curriculum, nell’apprendimento e nelle pratiche didattiche;
  • Promuovere competenze green e digitali;
  • Sostenere le nuove iniziative faro, come le Teacher Accademies Erasmus per la formazione iniziale e in servizio dei docenti puntando sempre più alla qualità dell’insegnamento.

Tutto questo con un investimento crescente di risorse: dai 14.7 miliardi di euro della vecchia Programmazione Erasmus+ (2014 – 2020) si passa agli oltre 26 miliardi di quella appena iniziata (2021-2027). Si tratta di un investimento importante all’interno del bilancio UE che affianca il piano di rilancio Next Generation EU.

Per ulteriori informazioni: luciano.saso@uniroma1.it

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